Terni, 24 gen. (LaPresse) – Un detenuto extracomunitario di circa 50 anni si è suicidato nel carcere di Terni, intorno alle 8 di questa mattina, con un lenzuolo annodato alle inferriate. A dare la notizia è Leo Beneduci, segretario dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria). Secondo i dati dell’Osapp, “si tratterebbe del 12esimo morto in carcere – si legge in una nota – il terzo suicidio dall’inizio dell’anno ed è quindi la conferma di una situazione detentiva nelle nostre carceri che va peggiorando di giorno in giorno, in termini di sovraffollamento in tutto il territorio ben oltre il 50% delle capienze effettive e con carenze di personale di Polizia Penitenziaria che mediamente si avvicinano al 30% per un organico fermo nelle previsione al 1992”.
Nella nota si legge ancora: “Indifferibile, quindi – conclude Beneduci – che il nuovo Parlamento, a differenza del precedente che ha fallito nel vano tentativo di contenere e non di risolvere il problema, assuma la responsabilità di attuare per il carcere quelle Riforme del sistema e delle pene di cui non può più farsi a meno”.