Torino, 24 gen. (LaPresse) – In centinaia sono accorsi al Duomo di Torino per il decennale della morte di Gianni Agnelli. Tra i primi Lapo Elkann, in abito blu, camicia bianca e cravatta nera ma senza cappotto. Poi l’ex a.d. di Fiat Paolo Cantarella e il ministro Francesco Profumo.
Poi sono arrivati John Elkan con Lavinia Borromeo, Cesare Romiti, Giulio Tremonti, Gianni Letta. Presente anche Giovanni Malagò. Tra i volti noti, oltre ovviamente ad Andrea Agnelli, anche il portiere della Nazionale Gianluigi Buffon, Giuseppe Marotta, Gianluca Pessotto, Antonio Conte e gli ex juventini Caludio Gentile e Stefano Tacconi.
Fra le altre presenze illustri: Luca Cordero di Montezemolo, Allegra Agnelli e Evelina Christillin. I ministri Vittorio Grilli ed Elsa Fornero. Gli imprenditori Salvatore Ligresti, Marco Tronchetti Provera e Gabriele Galateri di Genola. L’amabasciatore americano David Thorne. Presenti anche l’ex presidente della Juventus Giampiero Boniperti con gli ex calciatori Ciro Ferrara e Jose Altafini.
Presenti in Duomo anche Gianluigi Gabetti, ex presidente della Exor e Paolo Fresco, amministratore delegato del gruppo Fiat, che così ha ricordato Agnelli: “Un uomo straordinario che rimane nel tempo per la sua gentilezza ed eleganza. Il suo è un messaggio che rimane, un messaggio fatto di serietà e moderazione”.