Costa Concordia, De Falco: Io defilato per 1 anno? Rispettate vittime

Isola del Giglio (Grosseto), 13 gen. (LaPresse) – “Sono scomparso in questi 365 giorni per chè c’era stata una eco forse eccessiva, a mio mio vedere, e ho cercato di evitare che quella sovraesposizione oggettiva diventasse imperniata su di me che ho pronunciato quella frase. Mi son sottratto a questo perché avrebbe potuto essere un accentramento o su di me di una immagine che doveva mantenersi nel rispetto del dolore delle vittime”. Queste le parole, ai microfoni di Sky Tg 24, di Gregorio De Falco, capitano di fregata della guardia costiera, che nella tragica notte del naufragio ebbe un violento scambio di battute al telefono con il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino che aveva abbandonato la nave prima di molti naufraghi. La frase di De Falco, rivolta a Schettino, “torni a bordo, cazzo” è diventata famosissima e ha fatto il giro del mondo.