Carceri, Straburgo condanna l’Italia per il sovraffollamento

Strasburgo (Francia), 8 gen. (LaPresse) – La Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato, all’unanimità, che vi è stata da parte dello Stato italiano la violazione dell’articolo 3 (proibizione della tortura e delle pene o degradanti) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La sentenza della Corte è un “giudizio pilota” sul sovraffollamento delle carceri italiane. “Questo problema strutturale è ormai riconosciuto a livello nazionale” ha evidenziato la Corte che ha dato un anno di tempo al Governo per rimediare. I 6 ricorrenti sono stati detenuti nelle carceri di Busto Arsizio e Piacenza dove hanno scontato la pena, stando alla loro denuncia, in celle da 9 metri quadri condivise con altri due detenuti, quindi 3 metri quadri a testa, contro i 4 minimi sufficienti a non dichiarare tortura la detenzione. Per tutto ciò la Corte ha dichiarato che l’Italia deve versare ai ricorrenti per un totale di 99.600 euro per danno materiale, e 1.500 euro ciascuno a tre dei ricorrenti.