Avellino, pretendevano interessi usurai da imprenditori: due arresti

Avellino, 2 gen. (LaPresse) – Questa mattina i carabinieri di Avellino hanno eseguito due misure cautelari nei confronti di un 41enne e di un 39enne, entrambi imprenditori di Grottaminarda, accusati di usura. L’indagine trae origine dalla denuncia sporta da due imprenditori locali stanchi delle continue richieste di denaro da parte dei due. Gli imprenditori, a fronte di un prestito iniziale di 150mila euro, arrivavano a pagare, con l’emissione di vari assegni ed effetti cambiari, nonché la stipulazione di contratto simulato di compravendita di un loro fabbricato, un valore pari a 331.500 euro, con un tasso di interesse annuo di quasi 50% ben oltre il limite stabilito dalla legge. In un locale appartenente ai due usurai è stata sequestrata la documentazione relativa ai rapporti economici e finanziari che ha fatto emergere un complesso di elementi che formano un quadro indiziario di assoluta gravità. Si è appurato, infatti, che gli indagati hanno, nel corso dei vari rapporti di finanziamento, praticato tassi di interesse notevolmente superiori al limite stabilito dalla legge per tale tipo di operazione finanziaria. Il gip presso il Tribunale di Ariano Irpino ha dunque emesso nei confronti del 41enne un’ordinanza di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari per esercizio continuato ed aggravato di attività usuraia e abusivo esercizio dell’attività finanziaria, mentre nei confronti del 39enne ha emesso un’ordinanza di sottoposizione alla misura cautela dell’obbligo di dimora nel comune di residenza per abusivo esercizio dell’attività finanziaria.