Trapani, sequestrati beni per 45 milioni a società clan Messina Denaro

Trapani, 20 nov. (LaPresse) – La dia di Trapani ha confiscato nel trapanese beni per un valore complessivo di oltre 45 milioni di euro. Colpiti i beni riconducibili a due imprenditori di Castellammare del Golfo, soci in affari nel settore d’impresa delle costruzioni edili e della produzione e commercio di conglomerati cementizi che sono stati messi ai domiciliari. La società facev parte delle disponibilità economiche e delle organizzazioni criminali riconducibili al Matteo Messina Denaro. In particolare, con l’operazione odierna sono stati confiscati: il capitale sociale, nonché il complesso dei beni aziendali della Calcestruzzi Castellammare più alre società; il capitale sociale di altre società; quattro imprese individuali; 61 appezzamenti di terreno; 25 tra autocarri ed autovetture; 8 polizze assicurative; conti bancari.