Roma, 9 nov. (LaPresse) – La polizia postale e delle comunicazioni ha arrestato una persona responsabile di accesso abusivo ai sistemi informatici dell’Agenzia delle Entrate e detenzione abusiva di codici di accesso di alcuni piccoli Comuni, utilizzati in seguito per accedere alla banca dati dell’anagrafe tributaria. L’arrestato, titolare di un’agenzia di recupero crediti, spacciandosi per un tecnico addetto ai servizi informatici dell’anagrafe tributaria, è riuscito nel tempo a carpire la fiducia di diversi ignari dipendenti, fino ad arrivare a gestire direttamente le credenziali di accesso ai predetti servizi informatici, con tanto di gestione diretta del previsto cambio password periodico. In soli pochi mesi l’uomo ha effettuato diverse migliaia di accessi abusivi ed interrogazioni all’anagrafe tributaria, profilando altrettanti utenti ignari. Dall’ingente numero di interrogazioni al momento al vaglio dei tecnici, non si esclude un vero e proprio commercio di preziose informazioni sensibili. Ulteriori riscontri si avranno dall’analisi dei computer sequestrati sia nell’abitazione dell’individuo che nell’agenzia di recupero crediti.