Vaticano, sentenza Gabriele: Furto danneggiò intera Chiesa

Città del Vaticano, 23 ott. (LaPresse/AP) – Il furto di documenti vaticani da parte dell’ex maggiordomo di Benedetto XVI, Paolo Gabriele, ha arrecato danni per il Papa, la Santa Sede e l’intera Chiesa cattolica. È quanto si apprende dalle motivazioni della sentenza diffuse dal tribunale vaticano. Gabriele è stato condannato lo scorso 6 ottobre a 18 mesi di reclusione per furto aggravato e secondo il tribunale le sue azioni hanno “violato non solo il fondamentale diritto alla buona fama e alla riservatezza di tutti i soggetti coinvolti, ma anche il segreto proprio degli atti di un soggetto sovrano”. L’ex maggiordomo, attualmente agli arresti domiciliari, ha confessato di aver fotocopiato alcuni documenti del Papa e di averli consegnati a un giornalista per portare alla luce “il male e la corruzione” intorno al Pontefice.