Torino, sfruttavano ragazze e le picchiavano: arrestati 3 ventenni

Torino, 22 ott. (LaPresse) – Sfruttavano ragazze dell’Est Europa, tra cui minorenni, costringendole a prostituirsi, picchiandole e relegandole in una sorta di ‘alloggio punitivo’ per fare loro violenza. A Torino sono scattate le manette per tre albanesi, dopo le indagini partite da una segnalazione dei vigili, durate un anno e mezzo e coordinate dal pm della procura di Torino Sutera Sardo. Gli arrestati, che hanno dai 20 ai 30 anni, si servivano delle ragazze ‘più fidate’ per controllare le nuove arrivate e costringerle anche con la forza, a prostituirsi. Facevano compravendita di ragazze fra di loro o con altri gruppi criminali e avevano costituito un alloggio ‘punitivo’, dove, per educare quelle più restie a essere sfruttate, le segregavano e sottoponevano a minacce, violenze sessuali e sevizie di ogni genere. Gli indagati avevano occupato un’intera zona di Torino, la periferia Nord, tra Lucento e Madonna di campagna, dividendola in piazzole, che cedevano ad altri sfruttatori in cambio di 200 euro al giorno circa.

La compravendita avveniva anche, per le piazzole di Torino, in Albania e, in questo caso, il corrispettivo economico poteva arrivare anche a 50mila euro circa per pochi metri quadri di marciapiede. Le donne venivano reclutate in Romania, Albania, Bulgaria e Moldavia. Gli arrestati sono Doloreza Dule, di 30 anni, Luan Shkalla, di 24 anni e Ervin Beqiraj, di 22 anni. Devono rispondere a vario titolo di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, violenza e minacce, porto abusivo d’arma, percosse, lesioni in danno di minore. E’ stato fermato anche Mehmet Singa, di 27 anni, per sfruttamento. Un italiano è indagato e un altro albanese è stato dientificato. Al termine dell’operazione sono state eseguite perquisizioni in sei abitazioni ed ascoltate quattro donne, come persone offese dal reato, ma sono almeno dieci le parti lese rintracciate finora.