Torino, 21 ott. (LaPresse) – Agitazioni e petardi allo Juventus Stadium ieri per l’incontro di Serie A più atteso. Per la partita Juventus-Napoli ben 2099 tifosi napoletani sono giunti a Torino. Durante l’attività di polizia sono stati identificati complessivamente 110 tifosi. Poco prima dell’inizio della partita, all’esterno dello stadio, un tifoso juventino è stato colpito alla gamba da un petardo lanciato dalla sua stessa tifoseria che gli ha causato delle ferite giudicate guaribili in 15 giorni. Inoltre il personale della Digos ha fermato e denunciato un tifoso juventino, classe 1975, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale; un secondo tifoso juventino, classe 1983, è stato denunciato per i reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Il personale della polizia amministrativa ha inoltre arrestato un tifoso napoletano, classe 1973, per porto e detenzione di materiale esplodente di IV categoria, e lo ha denunciato anche per il reato di omessa denuncia di detenzione del materiale pericoloso; un cittadino italiano, classe 1969, è stato multato in quanto, senza autorizzazione, stava vendendo titoli di accesso allo stadio (nello specifico 5 abbonamenti Juventus per la curva sud). Infine, il personale dell’arma dei carabinieri ha denunciato due cittadini italiani, classe 1977 e 1974, per il reato di sostituzione di persona, in quanto hanno utilizzato titolo di accesso e tessera del tifoso di un terzo tifoso non presente. Al termine della partita, nel settore ospiti, i tifosi del Napoli hanno causato ingenti anni alle infrastrutture dei bagni e scardinato due seggiolini. Sono in corso accertamenti volti ad individuare gli autori dei danneggiamenti.