Roma, 13 ott. (LaPresse) – Le previsioni più aggiornate indicano il rischio di un evento meteorologico estremo con piogge e venti di forte intensità che raggiungerà la Capitale dalla tarda mattinata di lunedì 15 ottobre. “La macchina operativa è già in stato di preallerta”, si legge in una nota della protezione civile di Roma. “Si sono tenute diverse riunioni operative con la polizia locale e tutte le altre strutture comunali, inclusi i municipi.
“Il Campidoglio è in costante contatto con la protezione civile regionale e con il dipartimento nazionale per affrontare l’emergenza che al momento si profila da scenario non ordinario. Prevenzione delle situazioni di criticità e pianificazione della gestione dell’emergenza sono i 2 fronti su cui si concentra l’attività del Campidoglio: sono state impiegate 10 squadre con mezzi pesanti per la pulizia profonda di tombini e pozzetti, mentre Ama sta lavorando ininterrottamente per rimuovere le foglie dalle caditoie”.
Per gestire al meglio eventuali situazioni di crisi, le forze comunali saranno concentrate nelle zone più critiche: a Prima Porta, sulla Tiburtina e a Piana del Sole. Inoltre verrà allestito un posto di comando avanzato mobile per un’azione mirata sul territorio. Imponente lo schieramento del personale che interverrà per gestire le criticità. “Ai 650 agenti della polizia Roma capitale già attivi nel controllo degli argini di Tevere e Aniene, lunedì si aggiungeranno 600 unità operative, tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama e servizio giardini, che utilizzeranno mezzi e materiali per risolvere allagamenti, mettere in sicurezza gli alberi e gestire ogni altro genere di criticità”.