Roma, 5 ott. (LaPresse) – Cinque operai, romeni, sono stati arrestati dopo aver aggredito il loro datore di lavoro che non li pagava. L’episodio è accaduto a Roma, davanti ad un bar nei pressi della fermata metropolitana Anagnina dove il datore 56enne, romano, titolare di una delle imprese impegnate per i lavori in un cantiere della Metro C, aveva dato appuntamento al creditore per concordare l”importo. Lo straniero, di 23 anni, si è però presentato all’incontro con il rinforzo di altri 4 connazionali, anch’essi dipendenti della stessa ditta, con l’intenzione di dargli una lezione”. Quando alla richiesta di denaro, il 56enne ha risposto di non averne, il gruppo gli si è avventato con calci e pugni, rubandogli una fotocamera e tentando di costringerlo a recarsi allo sportello bancomat più vicino per prelevare il denaro. Nel contempo la vittima è riuscita ad avvertire il figlio che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. I cinque, tra i 23 e i 44 anni, sono stati rintracciati non molto lontano dal luogo dell’aggressione ed arrestati. Tutti accusati di rapina, sono stati portati a Regina Coeli. L’mprenditore se la caverà con qualche giorno di prognosi.