Roma, 1 ott. (LaPresse) – E’ previsto per questo pomeriggio il rientro in Italia della giornalista Ilaria Cavo, dell’operatore Mediaset Fabio Tricarico, del cronista del Messaggero Veneto Domenico Pecile e del fotoreporter del Corriere della Sera Stefano Cavicchi. Il gruppo era stato fermato venerdì sera a Cuba, mentre si trovava a Camaguey, un paese di 300mila abitanti nel centro dell’isola, a casa di Reiver Laborde Rico, fratello di Lisandra, la giovane che ha confessato l’omicidio dei coniugi Paolo Burgato e Rosetta Sostero, avvenuto a Lignano Sabbiadoro il 19 agosto scorso.
I quattro hanno deciso di rientrare in Italia prima della scadenza del visto, come ha spiegato la Cavo a Tgcom24. “Stiamo tutti bene – aveva raccontato ieri – sono state 24 ore molto complicate, ma siamo stati trattati in modo dignitoso. Ci hanno tolto i telefoni e tutto quello che avevamo, ci hanno ridato i nostri passaporti per poter rientrare in Italia, ma non ci è stato ancora formalizzato alcun provvedimento di espulsione”. La giornalista ha riferito di essere stata sottoposta a “interrogatori a ruota” dagli inquirenti.
Confermato anche il sequestro del materiale raccolto dai giornalisti a Cuba, e in particolare dell’intervista a Reiver Laborde Rico. “Stiamo tutti bene – ha assicurato l’inviata Mediaset – ma siamo un po’ provati da ore di continui interrogatori, da un viaggio lungo scortati da guardie del ministero interno”.