Roma, 29 set. (LaPresse) – Aumenta il numero dei diplomati rispetto all’anno scorso, cresce la percentuale degli studenti con voto da 71 a 99 con un maggiore incremento nella fascia di voto tra 81 e 90, per tutte le tipologie di scuola. E’ quanto emerge dai risultati degli Esami di Stato 2011-2012 su una percentuale pari al 96,1% degli ammessi a sostenere l’esame. Non sono infatti ancora disponibili i dati relativi alla Regione della Valle D’Aosta e alla Provincia di Bolzano. I dati presentati sono un’anticipazione del notiziario completo sugli esiti degli studenti per l’anno scolastico 2011-2012 che verrà pubblicato a breve sul sito del Miur.
La maturità 2012 ha coinvolto 497.310 candidati. La percentuale di ammissione è stata del 94,4%, quella dei non ammessi il 5,6%, pari al precedente anno scolastico. I diplomati quest’anno sono il 98,9% del totale degli ammessi rispetto al 98,3% del 2010/11. Aumenta la percentuale dei diplomati ai licei (da 46,6% dell’anno 2010-2011 a 47,1% del 2011-2012) e diminuisce quella negli sitituti tecnici (da 34,6% a 33,6%). Stabili le percentuali dei diplomati agli istituti professionali (intorno al 15,5%) e in quelli artistici (3,4%).
Rispetto all’anno scorso diminuisce il numero di studenti con votazione 60, (dall’11,7% del 2011 si scende al 10,1% del 2010) e aumenta la percentuale di voti nelle fasce intermedie. Il 31,7% degli studenti ha concluso il ciclo di studi superiori con un voto compreso tra il 61 e il 70 (era il 31,6% l’anno precedente), il 28,5% ha ottenuto un voto tra il 71 e l’80 (+0,6% rispetto ad anno scolastico 2010-2011), il 17,4% (era il 16,2% l’anno precedente) tra l’81 e il 90 e 7,3 studenti su 100 hanno conquistato la vetta con un voto tra il 91 e il 99 (+0,8% rispetto a 2010-2011).
L’incremento dei voti nella fascia tra 81 e 99 riguarda tutte le tipologie di scuole. Diminuisce la percentuale di diplomati con voto 60 in tutti gli istituti con maggiore riduzione in quelli professionali (da 16,3% nell’anno scolastico 2010-2011 a 13,7%) e tecnici (da 15,8% a 13,7%).
Diminuiscono gli studenti con votazione 100: 4,4% rispetto al 5,2% dell’anno scolastico 2010/2011. Si confermano i licei le scuole con la percentuale più alta: 6,7%. Nei tecnici è invece pari al 2,6%, dato inferiore rispetto all’anno precedente. Quest’anno per la prima volta, con l’entrata a regime della riforma della scuola secondaria superiore, la lode è stata attribuita dalle commissioni di esame solo se lo studente ha riportato il punteggio massimo di credito scolastico (8 punti per la classe terza, 8 punti per la classe quarta e 9 punti per la classe quinta) e la media dei voti superiore a nove negli scrutini finali relativi alla classe terza, quarta e quinta.
Di conseguenza si assiste ad una flessione di diplomati con lode (ad oggi sono state comunicate 2535 lodi) pari allo 0,6%. Lo scorso anno invece erano lo 0,9%. Le Regioni con il maggior numero di 100 e lode sono: Puglia (1,4%), Umbria (1,2%), Marche e Calabria (0,8%) Sicilia e Emilia Romagna con lo 0,7%. Il calo maggiore si è verificato in Calabria: dall’ 1,5% allo 0,8%; in Emilia Romagna dall’1,3 all’ 0,7%, in Friuli dallo 0,9% allo 0,3%, seguono Marche e Abruzzo con una diluizione dello 0,5%. Nei licei la percentuale di lodi è stata pari all’1,1% (l’anno scorso era l’1,5%), nei tecnici 0,2% (l’anno scorso 0,4%), e nei professionali 0,1%, uguale all’anno precedente.