Chivasso (Torino), 7 sett. (LaPresse) – Potrebbe essere stata la depressione la causa della tragedia familiare avvenuta questo pomeriggio a Chivasso, comune a una trentina chilometri da Torino. Un uomo di 62 anni, Lorenzo Fotia, ha ucciso la moglie, Pasqualina Di Mascio, 65, con un colpo di pistola alla testa e poi si è suicidato sparandosi al petto. A trovare i corpi dei due coniugi, riversi sul letto in lago di sangue all’interno del loro appartamento al secondo piano di una palazzina in via Sant’Eusebio, è stato il figlio Francesco, che non riuscendo a mettersi in contatto con loro telefonicamente ha raggiunto l’abitazione dei genitori. Una volta dentro ha trovato i corpi senza vita della coppia.
Sul posto è intervenuta la medicalizzata del 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei coniugi. La pistola usata per l’omicidio-suicidio non risulta denunciata. Il 62enne aveva lavorato come cuoco. La moglie, invece, era bidella alla scuola elementare Marconi. I vicini di casa hanno raccontato che l’uomo da qualche tempo soffriva di depressione e non usciva molto spesso.