Roma, 17 ago. (LaPresse) – “Ieri il nostro presidente nazionale ha inviato una lettera ai ministri, dove sono elencate le emergenze che vanno affrontate: servono interventi immediati e urgenti in relazione alle questioni sollevate dalla magistratura tarantina”. Così il presidente del circolo Legambiente di Taranto, Lunetta Falco, dal presidio promosso in piazza dell’Immacolata, a circa 400 metri dalla prefettura, dove è in corso un incontro tra i ministri dello Sviluppo economico, Corrado Passera, dell’Ambiente, Corrado Clini, e i rappresentanti della Regione Puglia, provincia e comune di Taranto, sulla vicenda dello stabilimento Ilva. Contattata da LaPresse, Falco chiede che “si metta una parola fine al contrasto con la magistratura”. “La magistratura – prosegue – non è il nemico, l’avversario, la controparte, ma ha avuto il ruolo di metterci davanti una situazione che dura da anni”. “E’ dal ’91 – chiosa – che Taranto è ad elevato rischio ambientale e nessun governo si è mobilitato o ha sentito il bisogno di farlo”.