Roma, dal telescopio al mare: tutti i luoghi per vedere stelle cadenti

Roma, 9 ago. (LaPresse) – In spiaggia, in città, nel museo del Planetario, al Centro astronomico o semplicemente alzando lo sguardo ma lontano dalla luci soffocanti. Anche Roma si prepara ad accogliere la notte di San Lorenzo, momento in cui lo sciame delle perseidi raggiunge il picco di visibilità ad occhio nudo. La pioggia di meteore, che di fatto è già iniziata, sarà visibile tanto dalla Cappella Sistina e dal Colosseo, aperto in notturna, quanto dalle vette di Monte Mario, grazie al telescopio. Ma godersi lo spettacolo è anche possibile al Museo astronomico. In entrambi i casi prenotare è d’obbligo. Per Monte Mario il numero è 0635533. Per le iniziative del Planetario di Roma, che sorge nella zona dell’Eur, basta collegarsi al sito: www.planetariodiroma.it. Se invece si vuole abbandonare la città e godersi la pioggia di stelle sul mare basta raggiungere il litorale, da Capocotta ad Ostia: qui, nel ‘Centro Habitat Mediterraneo Lipu’, si organizzano eventi. Spostandosi invece ai confini della provincia, le lacrime di San Lorenzo scendono anche a Vallepietra, paesino arroccato, vicino Subiaco e sulla collinetta del ‘Colle Pardo’ di Ariccia in occasione del ‘CollePardo Stock’ festival del riuso, riciclo e eco-design, con concerti, esibizioni teatrali, stelle cadenti e l’osservazione astronomica con i telescopi dell’Associazione Tuscolana di Astronomia ‘Livio Gratton’.