Roma, 28 lug. (LaPresse) – Guerra ai coltivatori ‘fai da te’ di marijuana, finiti nel mirino dei carabinieri del comando provinciale di Roma. Solo nella giornata di ieri i militari hanno sequestrato in diverse operazioni 43 piante di marijuana ed arrestato 7 persone sorprese ad annaffiarle. Il primo sequestro è stato effettuato dai carabinieri della stazione di Tivoli Terme (Roma), in località Stacchini, dove i militari a conclusione di alcuni servizi di osservazione hanno arrestato un 30enne, di Tivoli, sorpreso ad annaffiare e curare 10 piante di marijuana. In via Walter Tobagi i carabinieri della stazione Alessandrina coadiuvati dalla compagnia di intervento operativo dell’8° reggimento Lazio hanno arrestato un romano, di 24 anni, per detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il giovane, operaio, già conosciuto ai militari, è stato fermato mentre viaggiava a bordo di uno scooter. A seguito del controllo i militari hanno notato un insolito nervosismo che li ha spinti a perquisirlo. Addosso il ragazzo nascondeva 2 chili di hashish, suddiviso in 30 panetti, mentre la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 60 grammi di hashish e 3 piante di marijuana, alte circa 50 centimetri, nonché materiale per confezionare e tagliare la droga, il tutto sottoposto a sequestro.
Un’altra piccola piantagione è stata scoperta dai militari della stazione di Cave, nella periferia, hanno sequestrato in un terreno incolto, 9 piante di marijuana, ben mimetizzate tra la fitta vegetazione. Ad accudirle 3 giovanissimi coltivatori di 18, 19 e 20 anni, arrestati dai militari per coltivazione di stupefacente. L’ultimo sequestro in ordine di tempo lo hanno effettuato ieri sera poco prima della mezzanotte i carabinieri di Palestrina. I militari al termine di un mirato servizio di osservazione hanno arrestato madre e figlio, rispettivamente di 52 e 22 anni, per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’interno della loro abitazione, situata nella periferia di Palestrina, avevano messo in piedi una centrale dello spaccio. Nel blitz nell’appartamento rinvenuti 100 grammi di hashish, 250 grammi circa di marijuana, già essiccata e pronta per essere confezionata in dosi, una decina di grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, sostanza da taglio e tutto l’occorrente per tagliare, pesare e confezionare lo stupefacente. Sul retro dell’abitazione sono state rinvenute e sequestrate 21 piante di marijuana, alte 70 centimetri circa, coltivate all’interno di vasi. Gli arrestati sono stati trattenuti in caserma, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di essere processati, in mattinata. Dall’inizio dell’anno i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno sequestrato 602 piante di marijuana.