Roma, 13 lug. (LaPresse) – La prima sezione di Cassazione ha mitigato le condanne per otto manifestanti e ne ha confermate due. Dopo tre ore di camera di consiglio dedicate alle sentenze pronunciate in secondo grado contro i militanti accusati di devastazione e saccheggio per i fatti del G8 di Genova del 2001, la Corte ha annullato con rinvio la sentenza della corte d’appello di Genova limitatamente alla mancata concessione delle attenuanti generiche nei confronti di Carlo Aculeio che in appello è stato condannato a otto anni, per Carlo Cuccomarino, 8 anni, e per Antonino Valguernera, anche lui condannato a 8 anni.

I giudici hanno inoltre annullato senza rinvio, limitatamente al reato di detenzione di bottiglie incendiarie, la pena nei confronti di Luca Finotti, condannato a 10 e 9 mesi in appello, di Vincenzo Vecchi, 13 anni, Marina Cuniaschi, 12 anni e 3 mesi, e Francesco Puglisi, il manifestante che è stato condannato alla pena più alta, cioè 15 anni.

I giudici hanno invece confermato la condanna di secondo grado per Alberto Funaro, condannato definitivamente a 10 anni e di Ines Morasca, che ha 6 anni e 6 mesi.

Con la sentenza cinque andranno in carcere. Si tratta di Alberto Funaro, Ines Morasca, le cui condanne sono state confermate in toto. Gli altri sono: Francesco Puglisi, la cui pena è scesa a 14 anni; Luca Finotti che dovrà scontare 9 anni e nove mesi, e Maria Cugnaschi che socnteràù 11 anni e tre mesi. Per loro la pena è diminuita di una anno. Per tutti gli altri il processo tornerà in appello.

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