Roma, 12 lug. (LaPresse) – Una valanga si è abbattuta sul versante francese del Monte Bianco e ha travolto dei gruppi di alpinisti. Secondo quanto riferisce lagendarmeria di Chamonix, almeno nove persone sono morte, 11 risultano ferite. Le vittime, comunica sempre la gendarmeria, sono di nazionalità britannica, tedesca, spagnola e svizzera. Il ministero degli Esteri di Madrid ha confermato che due cittadini spagnoli hanno perso la vita; l’omologo di Copenaghen ha confermato che due cittadini danesi sono stati coinvolti nell’incidente, ma non è chiaro se siano tra i morti o i feriti. Due alpinisti sono stati tratti in salvo.
Altre quattro persone, che risultavano invece disperse, sono salve: due avevano prenotato presso il rifugio ma poi non si sono presentati, evitando così la tragedia, mentre gli altri due non sono rimasti coinvolti nella valanga e sono rientrati sani e salvi.
Secondo le autorità, le circa 24 persone che facevano parte della spedizione al Monte Bianco, provenienti da Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Danimarca e Serbia, sono state sorprese dalla valanga a circa 4mila metri sul versante nord del Monte Maudit, verso le 5.20 di stamani. Alcuni alpinisti, riferisce la prefettura dell’Alta Savoia, sono riusciti a tornare indietro in tempo. I feriti sono stati ricoverati a Sallanches. La prefettura ha fatto sapere che un blocco di ghiaccio spesso 40 centimetri si è staccato ed è scivolato lungo il versante, creando una massa di neve spessa 2 e lunga 50 metri. Alcuni degli alpinisti coinvolti nella valanga erano accompagnati da guide professioniste, mentre altri camminavano indipendentemente.
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