Torino, 12 lug. (LaPresse) – Sin dalle prime ore della mattina 50 finanzieri del comando di Torino sono impegnati in Piemonte, Lombardia e Toscana, nell’esecuzione di tre arresti ed otto perquisizioni. Tra gli arrestati anche l’ex manager Telecom, Gian Mario Rossignolo, che aveva rilevato la De Tomaso nel 2009 ed aveva anche presentato un prototipo della sua vettura a palazzo Chigi. L’intervento è da ricondurre all’illecita percezione di ingenti finanziamenti pubblici per corsi di formazione mai avviati per circa 7 milioni di euro. L’operazione fu orchestrata dalla regione Piemonte, guidata all’epoca da Mercedes Bresso, e coinvolse una parte dei dipendenti della Pininfarina. Per accedere ai contributi, fu utilizzata una milionaria fidejussione falsa. Dalle indagini risulta che parte dei fondi sono finiti nelle tasche di dirigenti della società.