Prot. civile: In un anno 14mila chiamate al numero verde

Roma, 4 lug. (LaPresse) – A un anno dalla sua attivazione, il contact center del Dipartimento della Protezione civile, realizzato in collaborazione con Linea Amica – Formez PA, l’organismo in house del Dipartimento della Funzione pubblica, ha preso in carico 13.965 richieste, il 73% delle quali per eventi emergenziali. In particolare, i picchi di chiamate sono stati raggiunti in occasione delle intense precipitazioni nevose che hanno interessato undici regioni nei mesi di gennaio e febbraio 2012 (2.308 contatti) e del recente sisma che ha colpito le regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. In quest’ultimo caso, il contact center ha registrato 4.798 contatti, di cui 2.183 per avere informazioni sull’evento o sulle ripercussioni in termini di viabilità, 1.788 per offrire beni e aiuti o per manifestare la propria disponibilità come volontari, ma anche 381 richieste sulla prevedibilità di ulteriori scosse e 179 contatti per chiedere consigli sulle norme di comportamento da adottare per ridurre il rischio.

Tra le 5.997 segnalazioni riferite a eventi che si sono verificati a partire dal 4 luglio 2011, frane e alluvioni sono stati gli argomenti che hanno fatto registrare il maggior numero di contatti (il 60,8% del totale), seguiti dalle scosse di terremoto (20,8%, senza contare naturalmente l’emergenza terremoto Emilia-Romagna, i cui dati sono riportati nel paragrafo precedente) e da situazioni esposte al rischio industriale o tecnologico (17,5%). Poche decine di richieste, infine, relative agli altri rischi, dal nucleare a quello legato ai trasporti, dal vulcanico all’ambientale, agli incendi boschivi. Centinaia, invece, i contatti per ottenere informazioni istituzionali sul servizio nazionale della Protezione civile, sul Dipartimento della presidenza del Consiglio dei ministri, sulle attività e sul funzionamento del volontariato di protezione civile. Il canale telefonico si conferma quello più utilizzato dagli utenti: al numero verde 800.840.840 infatti è pervenuto l’80,1% delle richieste, per un totale di 11.186 telefonate. Le altre modalità di contatto scelte dagli utenti sono l’email e il modulo online disponibile sul sito www.protezionecivile.gov.it (che rappresentano, complessivamente, il 17%), seguiti dalla posta tradizionale, la posta elettronica certificata e il fax.