Svastica a Circo massimo: arresti

Roma, 2 lug. (LaPresse) – Dopo la vittoria della Spagna sull’Italia alla finale di Euro 2012, a Kiev, tanta delusione nelle piazze italiane dove la gente ieri sera si è riunita davanti ai maxischermi per assistere alla partita. Nella capitale al Circo Massimo si è registrato un incidente ieri sera dopo il 4 a 0 subito dagli azzurri: lancio di oggetti contro il maxischermo, con la comparsa anche di una bandiera con la svastica. Un episodio che ha costretto gli organizzatori a spegnere l’impianto poco prima della fine della partita. Una delle bottiglie lanciate ha colpito, infatti, il monitor, da cui poi è scomparsa l’immagine dell’incontro di calcio. Una volta spento anche l’audio, i tifosi sono stati invitati ad allontanarsi, senza che si creassero comunque particolari disordini.

Il giovane che ieri sera ha sventolato la bandiera con la svastica al Circo Massimo è stato poi identificato e arrestato dagli uomini della Digos della Questura di Roma. Si tratta di Enrico Zaccardi, 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, ed è stato videoripreso dalla polizia scientifica mentre inneggiava al duce ed è stato tratto in arresto nella notte per resistenza, e denunciato per apologia di reato. Con Zaccardi è stato arrestato, sempre per resistenza, anche un altro romano, Ivan Simoncini, di 19 anni, ripreso da una telecamera mentre lanciava gli oggetti pericolosi verso il maxischermo e il pubblico. Identificati infine gli altri due componenti del gruppo tra cui una donna, che sono stati denunciati in stato di libertà, perché trovati in possesso di materiale pirotecnico.

Ieri sera, sempre al Circo Massimo, a Roma, durante la partita Spagna-Italia, i carabinieri hanno arrestato un cittadino cileno di 39 anni per aver rubato una borsa all’interno di un auto in sosta. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, si è avvicinato ad un’auto di lusso, ha aspettato che l’occupante, una 62enne turista di origini russe, si allontanasse per scattare alcune foto e con una mossa fulminea ha rubato la borsa che si trovava sul sedile, per poi darsi alla fuga. E’ stato preso dai carabinieri. La borsa, contenente 1.600 euro in contanti, è stata restituita alla proprietaria. L’arrestato è accusato di furto aggravato e sarà processato con il rito per direttissima.