Roma, 29 giu. (LaPresse) – Sono 12.003 le persone assistite dal sistema nazionale di protezione Civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Lo rende noto in un comunicato il dipartimento della protezione civile,che fa capo alla presidenza del consiglio dei ministri, sottolineando, a un mese dalla seconda scossa, avvenuta il 29 maggio scorso, che le persone terremotate sono state assistite nei campi di accoglienza, nelle strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto messi a disposizione da Ferrovie di Stato e Genio ferrovieri) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Asshotel.
In Emilia Romagna, i cittadini assistiti sono 11.554. Nello specifico, 8.960 sono ospitati nei campi tende, 674 nelle strutture al coperto e 1.920 in strutture alberghiere. Nella Regione Lombardia, invece, risultano assistite 432 persone, delle quali 387 sono ospitate all’interno dei campi attivi nella provincia di Mantova e 45 hanno trovato sistemazione in una struttura al coperto. Nella Regione Veneto, infine, risultano assistite, in albergo, 17 persone. Sono oltre quattromila gli uomini e le donne, facenti parte dal sistema nazionale di protezione civile, in campo, tra volontari delle colonne mobili delle Regioni, delle Province autonome e delle organizzazioni nazionali, operatori ed esperti della protezione civile, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell’ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge tutto il personale delle strutture territoriali di protezione civile.
Intanto, per dare supporto alle popolazioni terremotate, lo Stato d’Israele dona a Mirandola quattro casette mobili che verranno utilizzate come ‘Isola nido’ per alcune neomamme delle aree terremotate ed i loro bambini, per creare un ambiente più confortevole rispetto alla tenda, e 50.000 euro. Lo rende noto in un comunicato la Regione Emilia Romagna informando che la donazione “è stata resa possibile grazie al generoso contributo del signor Walter Arbib e del Keren Hayesod del Canada”. Per l’occasione sarà a Mirandola – lunedì 2 luglio alle ore 9,15 presso ‘Immagino area scuola media’ di via Dorando Pietri – il vice premier di Israele e Ministro degli Esteri Avigdor Liberman, che ha ideato l’iniziativa. Il vice premier consegnerà anche una targa che verrà collocata nei locali destinati al percorso nascita dell’Ospedale di Mirandola, quando sarà ripristinato. Liberman incontrerà gli assessori regionali Paola Gazzolo e Giancarlo Muzzarelli.