Chiomonte (Torino), 27 giu. (LaPresse) – Tornano i tafferugli al cantiere della Tav in Val di Susa a Chiomonte. Due agenti di polizia sono stati colpiti da pietre e altri oggi. I No Tav lanciano infatti petardi e pietre sia contro le forze dell’ordine, che rispondono con idranti e lacrimogeni, contro gli operai di Ltf che stavano cercando di accendere dei fari per illuminare la zona di guerriglia. I militanti si sono sparpagaliati anche nei boschi e attraverso due sentieri stanno cercando di salire verso l’area archeologica per “attaccare” il punto più alto del cantiere. Alcuni No Tav, circa 40, sono travisati. I No Tav hanno anchee tagliato le reti del cantiere, creando un grosso squarcio, all’altezza della baita Clarea. Tutto era iniziato con il calar del sole, quando un gruppo di 250 No Tav ha iniziato a lanciare petardi, bombe carta e pietre cercando di colpire un operaio addetto all’accensione delle luci e contro gli agenti.