Sisma Emilia, vigili del fuoco abbattono campanile a Poggio Renatico

Poggio Renatico (Ferrara), 4 giu. (LaPresse) – Poco prima delle 15 i vigili del fuoco di Poggio Renatico, comune del ferrarese colpito dal sisma, hanno provveduto come da programma alla demolizione controllata del campanile dell’abbazia di San Michele di piazza del Popolo. La demolizione controllata era prevista da tempo, e non è dovuta alla scossa di questa notte. A coordinare l’operazione i Vigili del Fuoco.

“Sono sollevato, molto sollevato. E’ andato tutto come previsto, l’abbazia e la canonica sono integre”. Non nasconde la sua soddisfazione, Ruggiero Tosi, caposquadra dei vigili del fuoco che ha coordinato la demolizione controllata, eseguita dagli specialisti guidati da Danilo Coppe. “In tutto abbiamo impiegato 30 persone ed abbiamo lavorato fin da subito a questa demolizione – spiega Tosi – accelerando le operazioni dopo la scossa del 29 maggio, lavorando senza sosta nelle ultime 72 ore”. Il campanile dell’abbazia è stato demolito subito, poiché non avendo alcun pregio artistico, non era vincolato. “La torre era stata costruita nel secondo dopoguerra, ed aveva lesioni traslate e in rotazione – aggiunge Tosi – a causa di alcune finestre asimettriche, che ne avevano pregiudicato la stabilità”.

La situazione nel piccolo comune è drammatica. “Pur non essendoci state vittime – spiega Tosi – qui resta più poco. Il municipio non c’è più, la torre del castello del 1400 non c’è più, ora anche il campanile non c’è più. Abbiamo 50 famiglie sfollate che dormono nella scuola media, unico edificio realmente anti-sismico del paese. E neanche sappiamo quante siano le case lesionate”.