Milano, 2 giu. (LaPresse) – “Le parole non bastano perché dovremmo fare qualcosa di concreto e non riusciamo a farlo. Prima di tutto la politica: i partiti alle volte promettono cose che non possono mantenere. (E’ necessario, ndr.) si capisca che la politica è anche responsabilità civile ed etica davanti a Dio e agli uomini. (E’ necessario, ndr.) che ciascuno cerchi di fare quello che può e che riesce per sè, per la sua famiglia e per la sua comunità con grande senso di responsabilità”. Queste le parole di papa Benedetto XVI che, a Bresso, alle porte di Milano, in occasione della Festa delle Testimonianze, ha risposto alla famiglia greca Paleologos, che ha chiesto al Papa “cosa la Chiesa può fare per tutte le persone e famiglie” che nel Paese ellenico non hanno “prospettive” a causa della crisi economica. La terza soluzione proposta dal Papa consiste nella possibilità che “una famiglia della Francia, della Germania, dell’Italia prenda in carico una famiglia di un’altra parte dell’Europa. Le soluzioni – ha concluso – alle volte si trovano anche con la creatività e che Dio ci aiuti”.
Fra gli altri argomenti caldi toccati dal papa durante il suo incontro con le famiglie, quello dei terremotati dell’Emilia. “Cari amici, sono vicino alla vostra sofferenza. Prego ogni giorno perché questo terremoto finalmente finisca. Ognuno di noi fa di tutto per aiutarvi: la Caritas, lo Stato e le varie comunità. Auguri a tutti”, ha detto di fronte alla famiglia Govoni di Cento, nel ferrarese, che insieme al pontefice ha recitato il Padre Nostro in latino, rivolto a tutti i terremotati.
Ad attendere il papa per questa occasione c’erano decine di migliaia le persone, radunatesi all’aeroporto di Bresso già nelle prime ore del pomeriggio e arrivate da tutto il mondo. Per i pellegrini queste sera è stato allestito il concerto ‘One world, one family, one love’, al quale hanno preso parte artisti nazionali e internazionali, come per esempio la star israeliana Noa, la portoghese Dulce Pontes oltre che il grande maestro Ennio Morricone. Domani invece il Papa celebrerà la messa, per la quale gli organizzatori si aspettano una partecipazione di almeno 500mila persone.

