Roma, 28 mag. (LaPresse) – Dopo sei anni, numerosi colpi di scena e processi più mediatici che giudiziaria, oggi il tribunale di Tivoli emetterà la sentenza per i presunti abusi che avrebbero subito 21 bambini della scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio, paesino alla porte di Roma. Il collegio, presieduto da Mario Frigenti, ha convocato le parti per le 9 di questa mattina per la camera di consiglio. Cinque le persone sotto processo: le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, l’autore tv Gianfranco Scancarello (marito della Del Meglio) e la bidella Cristina Lunerti. A vario titolo e a seconda delle posizioni sono accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.
Tutte contestazioni riferite al periodo di tempo compreso nell’anno scolastico 2005-2006. La pubblica accusa, rappresentata dal pm Marco Mansi, il 2 aprile scorso ha chiesto la condanna a 12 anni di reclusione per ciascuno degli imputati. “Credibile”, secondo l’accusa, il quadro di violenze raccontate dai bambini e riportato dai genitori. I difensori degli imputati, invece, sostengono la non colpevolezza degli assistiti. Le parti civili hanno successivamente chiesto risarcimenti per milioni di euro.
Ecco la cronologia della vicenda:
– 9 luglio 2006: tre famiglie sporgono denuncia per presunte violenze sessuali ai danni dei loro figli di 3 e 4 anni ai carabinieri di Bracciano contro le maestre;
– 13 ottobre: vengono interrogate due insegnanti e una bidella.
– tre giorni dopo: altre 5 denunce vengono sporte da altrettante famiglie con le medesime accuse denunciate il 9 luglio;
– 12 gennaio 2007: sei persone vengono iscritte nel registro degli indagati;
– 24 aprileá Silvana Malagotti, Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Cristina Lunerdi, Gianfranco Scancarello, Weramuni Kelun De Silva vengono arrestati con le accuse di reati di associazione per delinquere, maltrattamento di minori, atti osceni, sottrazione di persone incapaci, sequestro di persona, atti sessuali con minorenni, violenza sessuale aggravata, violenza sessuale di gruppo, atti contrari alla pubblica decenza;
– 10 maggio 2007: il tribunale del riesame rimette tutti in libertà, senza alcun obbligo;
– 22 luglio 2008: con l’audizione di due bambine si conclude l’incidente probatorio disposto nel maggio del 2007. Il 6 gennaio 2009 viene chiusa l’inchiesta;
– 28 luglio: il pm Mansi chiede il rinvio a giudizio della maestre Silvana Magalotti, Patrizia Del Meglio e Marisa Pucci, del marito della Del Meglio Gianfranco Scancarello, e della bidella Cristina Lunerti a conclusione dell’inchiesta;
– 12 febbraio: gli indagati sono rinviati a giudizio. Durante la fase dibattimentale, vengono ascoltati i genitori: una madre riferisce che sua figlia le avrebbe indicato la casa di due degli imputati come luogo nel quale faceva “giochi brutti”. Dopo uno stop dovuto al trasferimento di uno dei giudici del collegio, bloccato prima dal Csm e poi dal Tar del Lazio, il processo riparte;
– 2 aprile: arriva la richiesta del pm, dodici anni per ogni imputato. Oggi la sentenza.