Caso Ruby, Polanco: Mi vestivo da Boccassini e Obama

Milano, 25 mag. (LaPresse) – “Per farlo ridere mi sono vestita da Boccassini”. Lo ha detto Marystell Polanco testimoniando nell’aula del caso Ruby a proposito delle feste ad Arcore di Silvio Berlusconi. Durante le feste “si cantava con il karaoke” e c’erano anche “spettacoli di burlesque” e Polanco una volta si è travestita “anche da Obama”. “In un’altra occasione – ha proseguito – ho anche cantato travestita da Whitney Hudson”. “Dopo cena – ha aggiunto Polanco – si scendeva nella discoteca e facevo lo spettacolo per farlo ridere”. L’ex soubrette di ‘Colorado Cafe’ ha detto di “non aver mai visto ragazze nude” e ha detto di nona aver mai visto ospiti del Cavaliere che si facevano toccare nelle parti intime, ma ha aggiunto di aver spesso indossato un “abbiglimento tipo bulrlesque, con reggiseno e silp molto elaborati con delle piume, oppure culotte e anche un boa”. Polanco ha poi sottolineato dei essersi fermata a dormire ad Arcore in almeno un’occasione, quando ospiti di Berlusconi erano anche Nicole Minetti e l’europarlamentare Pdl Licia Ronzulli “e altre persone”. L’ex soubrette ha poi detto di essersi trasferita in via Olgettina dopo che la Minetti, sua collega a ‘Colorado Cafe’ che “abitava già lì perché studiava al San Raffaele” l’aveva aiutata a trovare casa vicino agli studi televisivi. “Il contratto era intestato a me, poi quando sono andata a vivere lì il presidente, tramite la Minetti, mi ha aiutato a pagare l’affitto”. “Da quella casa – ha concluso – mi sono trasferita da tempo e ora abito a Milano 2”.