Torino, 23 mag. (LaPresse) – Trentamila persone stanno affollando piazza San Carlo a Torino per il concerto di Franco Battiato, nell’ambito della Biennale democrazia per la Legalità. Prima della kermesse, che è gratuita, sono saliti sul palco alcuni dei sindaci del Sud. Quando è salito Piero Fassino è stato fischiato. Così Dario Vergassola, che presenta la serata, ha ammonito il pubblico: “E’ una grande festa ragazzi è un peccato sprecarla così”. Fassino non ha preso la parola. E’ intervenuto invece Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, che è stato applaudito quando ha ricordato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
“Per sconfiggere le mafie – ha detto citando Falcone – ci vuole la rivoluzione culturale, e non la fanno i giudici nè i carabinieri, ma la fate voi”. “Sono morte queste persone – ha aggiunto ricordando un pensiero di Borsellino – perché troppe sono state indifferenti”. “I mafiosi erano dentro le istituzioni anche quando sono stati uccisi – ha concluso – noi quella dobbiamo sconfiggere. Dobbiamo parlare dei colletti bianchi, non della lupara. Il mio nemico io da magistrato non l’ho avuto sulla strada ma alla porta a fianco”. Cosimo Consales, sindaco di Brindisi, ha esordito dicendo: “Ho fatto una promessa ai ragazzi di Brindisi, che avrei chiesto un grande applauso per Melissa che non c’è più”.
La piazza ha risposto. “Io mi sono insediato da pochi giorni – ha aggiunto – abbiamo intitolato una piazza a Melissa. Faremo una fondazione per l’università e la ricerca intitolata al 19 maggio. La cosa più importante ora è tenere il Paese unito perché la strategia del terrore ha l’obiettivo di dividere”.
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