Napoli, 16 mag. (LaPresse) – Eseguite 52 ordinanze di custodia cautelare a Napoli nell’ambito di una indagine avviata nel 2009 dai carabinieri sulle pensioni di invalidità comprensive di indennità di accompagnamento erogate dall’Inps e indebitamente ottenute mediante falsa documentazione. L’accusa è di truffa aggravata, contraffazione di sigilli, falso ideologico e materiale, distruzione di atti. Quattro persone sono finite in carcere, mentre a 52 il gip del tribunale napoletano ha concesso il regime degli arresti domiciliari. Contestualmente alle misure cautelari è stato eseguito a carico degli arrestati anche un decreto di sequestro preventivo per un ammontare di 2 milioni di euro in denaro e beni. Sotto sequestro 16 appartamenti, tre terreni, 170 conti correnti e cento tra auto e moto. Le indagini hanno anche permesso ai carabinieri di verificare i collegamenti di alcuni soggetti indagati con la criminalità organizzata.