Roma, lite familiare finisce in tragedia: 70enne uccide il genero

Roma, 29 apr. (LaPresse) – Ha ucciso il genero durante una violenta lite colpendolo con una coltellata al torace, provocandogli un’emorragia. E’ successo ieri sera nella zona di Porta Maggiore a Roma. La vittima è un cittadino peruviano 49enne. Tutto è avvenuto intorno alle 23.30 all’interno di un’abitazione in via Placido Zurla durante un litigio provocato dal comportamento dell’uomo che, visibilmente alterato dall’alcol, ha iniziato a insultare la moglie. Dagli insulti verbali si è poi passati a vere e proprie molestie fisiche, e la donna finita in terra spintonata dal marito. Testimone dell’accaduto l’anziano padre malato che ha cercato di intervenire per calmare gli animi e far terminare la violenta lite. Ma l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol non ne ha voluto sapere di calmarsi e si è scagliato con veemenza di nuovo contro la moglie che ha cercato di scappare per le scale del palazzo. Nella concitazione l’anziano con un coltello da cucina ha colpito al torace il genero che si accasciato al suolo. L’immediato intervento dei medici del 118 e il successivo trasporto in ospedale, non sono stati sufficienti per l’uomo che è deceduto poco dopo. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori, ascoltando anche le testimonianze dei vicini di casa, nella coppia erano frequenti i litigi, anche a causa del continuo abuso di alcol da parte dell’uomo. La donna ha poi raccontato ai poliziotti che da tempo il loro rapporto era diventato ossessivo, avendo l’uomo una forte eimmotivata gelosia nei suoi confronti. Il padre, 70enne cileno, è stato arrestato per omicidio.