Genova, 17 apr. (LaPresse) – Non è stata una nottata facile quella appena trascorsa per A.B., un giovane commerciante di auto genovese, che si ritrova questa mattina con una Lamborghini in meno e due denunce penali. Ieri sera, verso le 23:30, il giovane, con a fianco un amico, ha messo in moto la sua fiammante Lamborghini Gallardo bianca presa in leasing da qualche giorno. Un veicolo il cui valore si aggira intorno ai 220.000 euro. Imboccata l’autostrada a Genova Est, il ragazzo, per l’eccessiva velocità, ha perso il controllo dell’auto nella prima galleria,quella che attraversa il Monte Sperone, concludendo la sua corsa dopo vari testacoda di traverso sulla corsia di marcia. I due che erano a bordo dell’auto si sono quindi dati alla fuga, scavalcando la rete dell’autostrada e allontanandosi poi con un taxi. Prima di andare via però hanno chiamato le forze dell’ordine inventandosi di essere stati rapinati in piazza Alimonda da due uomini a volto coperto che avrebbero rubato l’auto. Il guidatore si è anche accordato con un conoscente prima di recarsi in questura per la denuncia, istruendolo su quanto doveva raccontare, mentre l’amico che era in auto con lui tornava a casa. Le telecamere autostradali e gli orari che non combaciavano hanno però smascherato il giovane guidatore che alla fine stamattina ha confessato tutto. Aveva inventato questa storia perchè solo in caso di rapina l’assicurazione gli avrebbe rimborsato l’intero costo dell’auto. Ora nei confronti del 22enne, al quale è stata sequestrata la Lamborghini, sono state avanzate una denuncia per simulazione di reato e una per calunnia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata