Roma, 9 apr. (LaPresse) – Si è spenta a Roma la giornalista e scrittrice Miriam Mafai. Mafai, 86 anni, aveva contribuito alla nascita di Repubblica e per il quotidiano, per decenni, ha svolto un’intensa attività di editorialista, inviato, cronista politico, diventandone una delle colonne portanti, grande testimone di quasi un secolo di vita italiana. Miriam Mafai nacque a Firenze nel 1926 e partecipò alla resistenza antifascista a Roma nelle file del Pci. Dopo la Liberazione ha continuato la sua attività politica e dal 1951 al 1956 è stata assessore al Comune di Pescara. Nel 1957 è stata a Parigi come corrispondente del settimanale ‘Vie Nuove’, nel 1960 a ‘L’Unità’ come redattore parlamentare. Direttore di ‘Noi Donne’ dal 1965 al 1970, è passata poi come inviato speciale a ‘Paese Sera’. Dal 1983 al 1986 è stata presidente della Federazione nazionale della stampa. Dal 1975 è stata inviata speciale di ‘La Repubblica’.
La scrittrice ha dato alle stampe numerosi volumi. Tra i più noti ‘Il lungo freddo. Storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l’Urss’, Mondadori 1992; ‘Botteghe oscure, addio. Com’eravamo comunisti’, Mondadori 1996; ‘Il silenzio dei comunisti’, con Vittorio Foa e Alfredo Reichlin, Einaudi 2002 e ‘Diario italiano, 1976-2006’, Laterza 2006.