Roma, 29 mar. (LaPresse) – Sono stati 800mila i controlli effettuati nel 2011 dal corpo forestale dello Stato che ha accertato oltre 16mila reati ambientali, circa il 17% in più rispetto all’anno precedente. Oltre 280mila, invece, le chiamate al 1515, il numero gratuito di pronto intervento per qualsiasi tipo di emergenza ambientale, attivo 24 ore su 24, grazie al quale il Corpo forestale dello Stato risponde alle diverse richieste di tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, di tutela del patrimonio agroambientale, di difesa contro gli incendi boschivi, di protezione civile e di pubblico soccorso, segnalate direttamente dai cittadini.
Nella prevenzione e repressione dei crimini incendiari, un andamento climatico particolarmente anomalo, con un’estate lunga e calda, ha favorito, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, un significativo numero di incendi boschivi con un conseguente impegno straordinario delle strutture della forestale. In particolare, sono stati accertati 6.515 reati di incendio boschivo, un numero quasi doppio rispetto all’anno precedente, denunciato 446 persone e tratto in arresto 9. Le violazioni amministrative contestate sono state 2.289 per un importo complessivo di oltre un milione e trecentotrenta mila euro. I risultati dell’attività di indagine sono stati raggiunti anche grazie alla capillare organizzazione delle pattuglie della Forestale, prontamente intervenute sugli incendi, riducendo così l’estensione media delle superfici boschive bruciate.
Oltre all’emergenza incendi il personale del corpo forestale dello Stato è stato impegnato nell’attività di contrasto all’abusivismo edilizio e alla corretta gestione e smaltimento dei rifiuti. Sono stati accertati nel settore dei rifiuti 1.951 reati, denunciate oltre 2mila persone e contestate 4.546 violazioni amministrative, con un importo record notificato pari a più di 13milioni di euro, con un incremento superiore al 60% rispetto al 2010. Il corpo forestale, con le proprie strutture operative, nel corso del 2011 ha condotto un’azione mirata al contrasto dell’inquinamento degli ecosistemi naturali avvalendosi di strumenti tecnologici sofisticati, come i magnetometri e i laboratori mobili.
In materia di benessere animale nel 2011, sono stati effettuati quasi 8mila controlli e denunciate 199 persone all’autorità giudiziaria. Gli interventi effettuati dai nuclei specializzati hanno portato alla scoperta di canili lager, combattimenti e corse clandestine, traffici illegali di cuccioli, avvelenamenti e maltrattamenti di animali.
Legata alla sicurezza ambientale è anche la salvaguardia dei prodotti agroalimentari, altra attività prioritaria del corpo forestale dello Stato. In particolare nel corso del 2011, i maggiori interventi hanno riguardato la tutela dei prodotti di qualità certificata e quelli del made in Italy. Per la sicurezza della montagna innevata, il corpo forestale dello Stato si avvale del servizio Meteomont, svolto in collaborazione con le truppe alpine, il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare e il corpo forestale siciliano. È un servizio nazionale di previsione e prevenzione rischio neve e valanghe che nel 2011 ha garantito quotidianamente, sull’intero territorio nazionale montano, la produzione e divulgazione di dati ed informazioni meteonivologiche per la sicurezza dei fruitori della montagna, a supporto del sistema nazionale di protezione civile, a favore della gestione delle emergenze connesse alla viabilità stradale, al dissesto idrogeologico, al rischio idrico e meteorologico.
Nel 2011 sono stati diffusi quasi 3 milioni di dati anche attraverso il sito www.meteomont.org, il numero gratuito 1515 di emergenza ambientale della forestale, il servizio di sms meteomont, smartphone e rubriche radiotelevisive. Quale attività di vigilanza e soccorso sulle piste da sci nel 2011 sono inoltre stati effettuati oltre 2mila servizi, più di 1.200 interventi di soccorso, di cui 40 con l’ausilio dell’elisoccorso.