Rincaro prezzi benzina, procura Varese apre inchiesta

Varese, 24 mar. (LaPresse) – Maxi blitz della guardia di finanza di Varese nelle sedi di Roma, Genova e Milano delle principali compagnie petrolifere per verificare eventuali manovre speculative sui prezzi del carburante. L’operazione, coordinata dalla procura di Varese, fa seguito all’esposto presentato dal Codacons, che ha segnalato il presunto indebito rincaro di benzina e gasolio al dettaglio. Il procuratore capo della Repubblica, Maurizio Grigo, ha dato incarico al sostituto procuratore di Varese, Massimo Politi, di eseguire tutti gli accertamenti utili a verificare la sussistenza dell’ipotesi di reato segnalata dall’associazione dei consumatori.

Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza ha quindi avviato un’indagine preliminare conoscitiva per ricostruire la filiera delle attività che concorrono alla formazione del prezzo del carburante al dettaglio (verifica del costo internazionale di benzina e gasolio, margine lordo dell’industria petrolifera, tassazione), per la ricognizione delle norme e dei provvedimenti in materia e per l’individuazione delle sedi legali e operative delle principali compagnie petrolifere. L’obiettivo delle indagini è quello di stabilire se l’aumento di prezzi dei prodotti petroliferi sia da attribuire al fisiologico andamento del mercato o se, invece, sia falsato da manovre speculative delle compagnie. L’autorità giudiziaria ha acquisito tutta la documentazione attinente l’origine e l’andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento e in diminuzione, per il periodo compreso tra gennaio 2011 e marzo 2012.