Bergamo, 22 mar. (LaPresse) – La guardia di finanza di Bergamo all’alba ha eseguito nove ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di banconote contraffatte e di sostanze stupefacenti. Destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono un nigeriano e otto cittadini senegalesi, di cui sette residenti nel bergamasco e due a Napoli. Complessivamente durante le indagini sono state sequestrate 689 banconote false per un valore ‘facciale’ di 58.360 euro, sebbene durante l’attività illecita siano state cedute banconote per importi notevolmente superiori. Le indagini sono iniziate a gennaio del 2011, dopo il sequestro di 800 grammi di eroina e la scoperta di un gruppo criminale che importava droga in Italia nascondendola all’interno di oggetti d’arte o ricambi per auto. Contestualmente, la guardia di finanza ha messo in luce un traffico di banconote contraffatte provenienti dalla Campania e destinate alla provincia di Bergamo e al Veneto. Le banconote false, di elevata fattura, venivano tra l’altro messe in circolazione attraverso la perpetrazione di frodi a danno di commercianti.
Inoltre, è stato accertato che in un caso, alcuni dei senegalesi destinatari della valuta contraffatta, trovatisi improvvisamente in carenza di denaro legale, per regolarizzare il pagamento di un grosso carico di anfetamina, avevano deciso di truffare i corrieri utilizzando per il pagamento proprio gli euro falsi. Le fiamme gialle, però, sono intervenute prima dello scambio e hanno sequestrato 5,5 chili di anfetamine. In manette i quattro corrieri. Contestualmente sono ‘state sequestrate le 400 banconote false per un valore ‘facciale totale di circa 30mila euro che sarebbero servite ai corrieri per frodare i trafficanti polacchi. L’operazione, durata circa un anno, è stata coordinata da Carmen Pugliese, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Bergamo. Oltre ai nove destinatari della custodia cautelare in carcere sono state denunciate altre 23 persone per traffico di droga e di banconote false.