Indagini per riciclaggio su compagnia con sede in GB, raggiri a Biella

Biella, 11 mar. (LaPresse) – La Sezione di polizia postale di Biella ha avviato da alcuni giorni un accertamento sulla Ast Consulting Company con sede nel Regno Unito per il reato di riciglaggio di denaro all’estero. Il meccanismo utilizzato era semplice: una società contattava un normale cittadino impiegandolo in attività di lavorativa di varia natura, dalla traduzione di libri alla attività di trading. Tra committente e lavoratore non c’era nessun rapporto nè contatto dal vivo. Al momento di pagare le prestazioni al lavoratore la società riversava sul conto, generalmente, una postepay, il dovuto, insieme, però, ad altre somme in più chiedendo al collaboratore di riversare quest’ultime su altro conto generalmente all’estero, confidando sulla buona fede del dipendente remunerato per attività lavorative facili. A denunciare tutto ciò è stato Andrea L. di 36 anni, biellese, che verso la metà di dicembre è stato, contattato dalla società in questione, che gli ha chiesto di collaborare part-time con mansioni di assistente ammnistrativo con il compito di raccogliere i pagamenti di clienti italiani della compagnia per poi riversarli ad altri soggetti attraverso società di money transfer. A Luca è richesta l’attivazione di una carta postepay per i vari movimenti bancari. Dopo aver iniziato l’attività e svolto una serie di trasferimenti all’estero, sempre in paesi dell’Est a beneficio di ignoti, è stato individuato e indagato dalla polizia postale per il reato di riciclaggio. Sono in corso attività di accertamento su Poste italiane ed alcuni istituti di credito per risalire alla filiera e agli organizzatori dell’attività.