Siracusa, 10 mar. (LaPresse) – Un mercantile italiano, di nome Gelso M., è rimasto incagliato su alcuni scogli a nord di Siracusa per le pessime condizioni del mare. A bordo della petroliera, di 150 metri di lunghezza e diretta ad Augusta, c’erano 19 persone di equipaggio che sono state tratte in salvo con due elicotteri della guardia costiera e uno della marina militare. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 9, probabilmente a causa di una forte mareggiata, vicino Punta Santa Panagia. Vista l’impossibilità di governare la nave, il comandante ha ordinato l’abbandono ma non è stato possibile usare i mezzi di salvataggio di bordo per scendere dal mercantile. Quindi è stato necessario l’intervento dei velivoli della capitaneria di porto. La nave non ha carico e al momento non sono segnalate situazioni di inquinamento in mare. In area è stato inviato anche un rimorchiatore portuale. Le condizioni meteo-marine in zona, con vento fino a 40 nodi e mare agitato, sono in peggioramento.
Danni per il maltempo in Sicilia anche a Catania. Il comitato operativo comunale della Protezione civile di Catania ha reso noto che sino alle 17 sono stati una cinquantina gli interventi effettuati dal Comune per la messa in sicurezza di alberi pericolanti o divelti dal vento, cartelloni pubblicitari, pali della pubblica illuminazione e semafori sradicati. “Il comitato operativo della protezione civile – si legge sul sito del Comune di Catania – ha fatto anche sapere che in diversi punti della città si registrano criticità dovute alla caduta di grandi rami d’albero, uno dei quali in piazza Europa ha lambito un’edicola, oltre a diversi cartelloni pubblicitari e alcuni semafori pericolanti. A Librino si sono sganciati alcuni cavi dell’Enel che vengono presidiati per evitare contatti alle persone. Sui punti più pericolosi sono presenti operatori della protezione civile, delle manutenzioni comunali e dei vigili urbani A scopi precauzionali è stata interdetto l’accesso al pubblico nella piscina comunale di Nesima, per il forte vento che ha reso pericolanti due pensiline di protezione del tetto”.
Sull’Etna una forte bufera di neve ha bloccato 27 turisti in una struttura ricettiva, nel catanese. Sono stati tratti in salvo dagli uomini del soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi (Catania) mentre si trovavano un residence ubicato nel comune di Ragalna (Ct) a quota 1700 metri circa. A quanto riferiscono i militari, il gruppo, proveniente da varie province della Sicilia e composto da 23 adulti e 4 bambini tra i quali un neonato, si era recato sull’Etna per trascorrere il week end sulla neve, ignaro dell’emergenza meteo che si stava riversando sul versante orientale dell’isola. In mattinata, nonostante l’aumentare delle raffiche di vento, il gruppo aveva deciso di trascorrere il fine settimana rimanendo nel residence. L’intervento dei soccorritori si è reso necessario a causa di un guasto tecnico all’impianto di riscaldamento e a quello elettrico del residence. I militari con l’ausilio dei mezzi spazzaneve della Provincia regionale di Catania e dei mezzi fuoristrada in dotazione, sono riusciti dopo circa quattro ore a mettere in salvo i gitanti.
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