Roma, 10 mar. (LaPresse) – “Buongiorno Trenitalia, abbiamo deciso di dedicarvi oggi la nostra totale attenzione”. Così scrive un gruppo di hacker dalle pagine del blog ufficiale di Anonymous Italia, anche se il sito di Trenitalia, nonostante l’annunciato attacco, risulta comunque raggiungibile. L’attacco infatti, è stato blando, come sottolineano gli stessi hacker: “Vogliamo far notare come sia stato scelto un giorno festivo per attuare questa protesta simbolica al fine di minimizzare i disagi per i fruitori dei (dis)servizi offerti da Trenitalia, in particolar modo per i pendolari. Potrebbe risultare impossibile prenotare biglietti online o consultare il sito Viaggiatreno”.
“Anche questo attacco – puntualizzano – non è da intendersi come azione a fini terroristici (usiamo i treni anche noi) e non mira a colpire le infrastrutture sensibili del nostro Paese, per cui invitiamo il centro nazionale anticrimine informatico per la protezionedelle infrastrutture critiche (Cnaipic) a dirigere l’attenzione altrove, verso minacce reali e conclamate… non verso i vostri cittadini”.
“Le motivazioni per questa nostra visita – prosegue Anonymous Italia – sono molteplici: la cancellazione dei treni Icn, che permettevano ad intere famiglie di spostarsi lungo la penisola italiana, aumenta il gap tra nord e sud e non permette più di viaggiare economicamente. Avete abolito i treni dell’operaio, dello studente, dell’impiegato, del pendolare. Il vostro malsano impegno sull’alta velocità ha volutamente trascurato le linee ‘base’ usate dai pendolari di tutta Italia, al fine di rendere la possibilità di spostarsi in treno un lusso. Oggi il treno, grazie a TrenItalia, è passato da mezzo del popolo a mezzo ‘per pochi’, in un regime di fatto monopolistico”.
“A fronte di ciò – prosegue il blog degli hacker – il servizio offerto è indecente: ritardi significativi e frequenti, vagoni spesso inagibili, personale impreparato o assente anche nelle più grandi stazioni italiane. Senza contare l’enorme disparità tra servizi tra nord e sud, soprattutto alla luce tagli effettuati e delle centinaia di lavoratori dei treni-notte licenziati di punto in bianco, ai quali va tutta la nostra più sincera solidarietà ed il nostro supporto”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata