Riciclano proventi ‘ndrangheta in Sudamerica: tre arresti nel savonese

Savona, 7 mar. (LaPresse) – Tre persone, accusate di intermediazione finanziaria non autorizzata, trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio, sono state arrestate in una operazione congiunta delle squadre mobili di Genova e Savona. Al centro dell’inchiesta un imprenditore di Loano (Savona), proprietario di un ingente patrimonio immobiliare con interessi nel settore edilizio e nell’attività finanziaria che, secondo gli inquirenti realizzava una sistematica elusione delle normative in materia di anti-riciclaggio, finalizzata al successivo reimpiego dei proventi della ‘ndrangheta in attività immobiliari in Sudamerica. Sequestrate 44 unità immobiliari nei comuni savonesi di Loano, Boissano e Borghetto Santo Spirito e di numerose quote di partecipazione azionaria in società italiane ed estere, tutte riconducibili, a vario titolo, all’imprenditore e a soggetti prestanome, per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Altre due persone sono finite in manette, un notaio e un inermediario finanziario di Savona, che agevolavano l’attività illecita dell’imprenditore.