Napoli, 6 mar. (LaPresse) – In Campania sono stati eseguiti 13 provvedimenti cautelari e 42 perquisizioni nei confronti di medici e personale paramedico che lavora presso strutture ospedaliere napoletane. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla concussione, abuso d’ufficio, falso e truffa ai danni della pubblica amministrazione. Le ordinanze, emesse dal gip del tribunale di Napoli, sono state eseguite dai carabinieri del Nas e dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli e sono in corso in Campania, Toscana e Piemonte. Una persona è stata arrestata, due sono finite ai domiciliari, tre i divieti di dimora a Napoli e sette gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono 42, infine, i decreti di perquisizione domiciliari emessi dai magistrati nei confronti di medici e personale paramedico di varie strutture ospedaliere tra cui il Cardarelli e di alcuni dipendenti della casa di cura privata Villa del Sole.Tra gli arrestati nell’operazione dei Carabinieri del Nas ed i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli figura il primario di ortopedia dell’ospedale ‘Cardarelli’, Paolo Iannelli, condotto in carcere. Agli arresti domiciliari anche il fratello del primario, dirigente medico ospedaliero. Per l’accusa gli indagati dirottavano verso la clinica privata ‘Villa del Sole’ pazienti dell’ospedale ‘Cardarelli’ che attendevano di essere operati.