Roma, 4 mar. (LaPresse) – “Non siamo in presenza di infiltrati ma di invitati. E’ il comitato che dirige il movimento a regolare il rubinetto della violenza, secondo una lucida convenienza valutata di caso in caso”. Lo ha detto il Commissario straordinario di governo Mario Virano intervistato da Lucia Annunziata a ‘In 1/2h’ a proposito delle violenze durante i cortei No Tav. Rispondendo poi ad alcune delle numerose obiezioni sollevate dai No Tav sull’opera, quella dell’amianto, Virano ha detto: “Abbiamo spostato il tracciato in una zona che evita il rischio ambientale. Certo che l’amianto c’è. Il progetto iniziale intercettava il Musinè che aveva la massima concentrazione di amianto, quindi è stato saggio spostare il tracciato. Le verifiche fatte ci confortano sul fatto che il problema non abbia una rilevanza particolare”.
A proposito poi del rischio di infiltrazioni mafiose, ha spiegato: “Il problema delle infiltrazioni mafiose c’è. Ma o decido di non fare più niente per il rischio o prendo delle misure per governare il problema. Da un anno è stata attivata una struttura, la Gitav, in collaborazione con la Dia, i carabinieri e altre forze che sta facendo penetranti azioni per prevenire quel tipo di problema”.