Torino, 29 feb. (LaPresse) – Proseguono i blocchi stradali in Val Susa, a causa dei presidi attuati dai militanti del movimento No Tav. Sull’A32 Torino-Bardonecchia traffico vietato tra Susa ed Avigliana. Gli automobilisti diretti nel capoluogo piemontese devono obbligatoriamente uscire a Susa est, mentre quelli che viaggiano in direzione Bardonecchia ad Avigliana ovest. Disagi anche sulle statli 24 del Monginevro e 25 del Moncenisio.
Intanto stanotte ci sono stati vari incendi a Chianocco, dove si trova il presidio dei No Tav sull’autostrada Torino-Bardonecchia. Poco prima di mezzanotte sono andati a fuoco in contemporanea un magazzino di legname e pellet, proprio sulla rotonda dove inizia il concentramento, tre auto di manifestanti, su una stradina parallela poco distante e il telone di un tir a Bruzolo, il paese vicino a Chianocco, sempre sulla statale 25. Sono tutti incendi dolosi. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme nel giro di un’ora e non ci sono stati feriti. Per tutta la notte i No Tav hanno affollato l’autostrada, mantenendo il blocco, e l’intenzione è di proseguire a oltranza.
E’ ancora stabile, quindi grave in rianimazione all’ospedale Cto di Torino, Luca Abbà, il No Tav folgorato e caduto d aun traliccio alla baita Clarea lunedì mattina. La prognosi non è stata ancora sciolta, ma i medici sono ottimisti. I reni stanno funzionando per smaltire le tossine accumulate a causa della folgorazione. Se le sue condizioni di salute non peggioreranno, domani Abbà verrà sottoposto a una risonanza magnetica, per valutare quali sono le lesioni interne provocate dall’elettricità che lo ha scosso. A seconda degli esiti degli esami, l’equipe che lo sta seguendo deciderà come procedere ad eventuali interventi chirurgici.