Ancona, vendeva anabolizzanti e poi comprava ville, tutto sequestrato

Ancora, 29 feb. (LaPresse) – I Nas di Ancona, nell’ambito dell’operazione denominata ‘Vecchio Metauro’, hanno posto sotto sequestro beni immobili per un valore di quasi 5 milioni di euro. L’indagine partì nell’agosto del 2011, seguendo un giro di sostanze anabolizzanti (anche ad azione stupefacente) gestito da un noto trafficante della provincia di Pesaro Urbino, che risultava disoccupato e che acquistava i farmaci presso mercati paralleli esteri e li importava in Italia, riconfezionandoli (in un laboratorio clandestino appositamente approntato) e distribuendoli a livello nazionale nel settore delle palestre e delle attività sportive amatoriali. Un blitz consentì di trarlo in arresto, in flagranza di reato, e di sequestrare 95.000 tra fiale e compresse di farmaci dopanti e steroidi androgeni, anche ad azione stupefacente (per un valore di 1 milione di euro circa). I successivi accertamenti hanno permesso di individuare altri 7 tra commercianti e soggetti orbitanti nel mondo delle palestre, di diverse regioni, denunciati per ricettazione e commercio di anabolizzanti e di medicinali illeciti e pericolosi per la salute.

In questi giorni è stato eseguito un sequestro preventivo anche di: una villa con parco privato, ubicata in Fano (PU) di fronte al mare, del valore di 900mila euro; una villetta a schiera, sita in Serrungarina (PU), del valore di 300mila euro; una villa su due livelli con annessi corte, parco esclusivo, piscina e dependance privata, ubicata in Fano (PU), del valore di 3 milioni di euro; un appartamento sito in Arlena di Castro (VT) del valore di 250mila euro; cinque garage ed un terreno, siti in provincia di Pesaro e Urbino, del valore totale di 480mila euro. Tali beni, di proprietà del trafficante e dei suoi familiari, sono stati individuati quali frutto del proventi illeciti ottenuti con il commercio di sostanze anabolizzanti.