Milano, 10 feb. (LaPresse) – Ha costretto la convivente, una 23enne colombiana, ad avere rapporti sessuali davanti ad una telecamera. E’ finito in manette ieri nel pomeriggio a Milano un 30enne originario di Brindisi e residente nel capoluogo lombardo dove fa il cameriere. L’uomo aveva anche invitato a partecipare ad un rapporto a tre un amico della ragazza, che però ha rifiutato. Il giovane e la 23enne colombiana convivevano da 4 mesi in un’appartamento in via Sant’Ampellio a Milano, in zona Chiesa Rossa. La relazione da tempo non funzionava e la ragazza, madre di un bambino avuto da un precedente rapporto, lo aveva confidato alla sorella.
E proprio la sorella che vive a Madrid ieri mattina ha contatto la questura di Milano chiedendo l’intervento della polizia. Gli agenti che sono andati a controllare hanno incontrato la 23enne all’ingresso del palazzo dell’abitazione. Si stava allontanando dopo aver approfittato di un momento in cui il convivente, che la bloccava in casa ossessionato dal timore che la ragazza lo abbandonasse, era andato in bagno. Agli agenti la 23enne ha raccontato che nel pomeriggio il 30enne l’aveva obbligata, facendole pressioni psicologiche, ad avere un rapporto. Il tutto filmato da una telecamera posizionata nella loro stanza da letto. Secondo quanto la donna ha riferito alla polizia, anche il video sarebbe stato un elemento di ricatto da parte del 30enne che non voleva essere lasciato.