Torino, 6 feb. (LaPresse) – Blitz degli studenti questa mattina al conservatorio di Torino durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Torino. Quando il ministro della Salute Renato Balduzzi stava per prendere la parola, una ventina di ragazzi, che erano seduti già dall’inizio della cerimonia in platea, si sono alzati e a turno hanno gridato slogan alzando cartelli. “48 tipologie contrattuali e il problema è l’articolo 18”, “non si esce dalla crisi abbassando le tutele” e “un metro di Tav costa 46 borse di studio” alcune delle frasi urlate. Dopo gli studenti sono usciti dalla sala gridando in coro: “La Regione Piemonte impedisce a 8mila studenti di studiare, noi siamo una risorsa e non uno spreco, senza di noi Torino muore”. Nell’atrio del conservatorio una decina di loro è stata identificata dalla polizia. La protesta è rivolta contro i tagli della Regione Piemonte all’Edisu, l’ente per il diritto allo studio universitario. Quest’anno sul bilancio 2012 la Regione non ha stanziato neanche un euro per le borse di studio. Finito il blitz Balduzzi ha preso la parola. Non si è offeso. E’ stata una “iniziativa civile, ringrazio per aver consentito questa interlocuzione”, ha commentato, rivolto alle autorità.