Grosseto, 3 feb. (LaPresse) – Ancora venti forti e mare molto mosso sottocosta, con ulteriori rinforzi attesi in serata, caratterizzano la giornata di oggi sull’isola del Giglio. Lo ha reso noto la struttura commissariale creata per l’emergenza in seguito al naufragio della nave Costa Concordia, arenata davanti al Giglio da tre settimane.
Nel corso della mattinata i mezzi Smit-Neri hanno operato, sotto il monitoraggio della capitaneria di Porto, nell’area circostante la nave per ripristinare il sistema di panne assorbenti anti-inquinamento spostate o danneggiate a causa delle condizioni di mare molto mosso, che avevano anche consentito la fuoriuscita di una iridescenza superficiale sulla quale è stato effettuato un intervento di abbattimento meccanico.
La struttura commissariale ha reso ancora noto che il forte vento ha determinato un ulteriore distacco delle vetrate nell’area delle piscine, mentre a causa delle avverse condizioni meteorologiche, come da procedure consolidate e già attivate in passato, restano sospese sia le attività di ricerca dei dispersi che le operazioni propedeutiche all’avvio del defueling. Le strumentazioni per il monitoraggio della nave gestite dagli esperti del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze non hanno registrato valori anomali nei movimenti della Costa Concordia; il personale dei vigili del fuoco ha effettuato un intervento per assicurare il funzionamento in continuità del gps installato a bordo; prosegue l’attività di modellazione del possibile comportamento della nave.