Nave Costa, 1° ufficiale Ambrosio: Comandante voleva passare vicino

Roma, 27 gen. (LaPresse) – “La verità sta già in televisione, già si sente. Su una nave il Comandante viene dopo Dio. Dopo Dio, a bordo, comanda lui”. Sono queste le prime parole di Ciro Ambrosio, primo ufficiale di plancia della Costa Concordia e secondo indagato, insieme al Capitano Schettino, per il naufragio al Giglio intervistato da ‘Quarto Grado’, su Rete4 al termine del lungo interrogatorio di oggi con il procuratore aggiunto Stefano Pizza. “Gli ho detto che eravamo prossimi alla terra ma il comandante voleva passare vicino alla costa, se gli dici qualcosa invadi la sua privacy, non lo rendi un bravo comandante”, ha aggiunto. “Quando il Comandante assume il comando sul ponte di plancia, nessuno può dare ordini. Mi sento più tranquillo. Lui si è assunto la responsabilità, devo essere onesto”, continua l’ufficiale. “La verità si sa, i testimoni ci sono e c’è pure la scatola nera, ed è funzionante”, conclude Ambrosio, nell’intervista di ‘Quarto Grado’.