Grosseto, 21 gen. (LaPresse) – Ieri pomeriggio intorno alle 13.30 i sommozzatori della guardia costiera hanno ritrovato il cadavere di una donna in una zona sommersa della nave Costa Concordia. Il corpo si trovava a poppa della nave, nella zona punto di raccolta del ponte 5 dove questa mattina i palombari della marina militare avevano aperto dei varchi con delle microcariche esplosive. Proprio attraverso i fori creati i sommozzatori sono riusciti ad entrare e a trovare il corpo senza vita. La donna non è stata ancora identificata. Sale così a 12 il bilancio delle vittime del disastro mentre sono 20 i dispersi che si cercano all’interno della nave.
L’accesso al punto in cui è stato trovato il cadavere della donna è stato “particolarmente rischioso” per i soccorritori, perché “il corridoio – ha spiegato il portavoce della guardia costiera, Cosimo Nicastro – era molto stretto e i subacquei sono intervenuti” schivando molti oggetti.